130°anniversario del Congresso Regionale dei Fasci dei minatori

Data: 26/10/2023

150 anniversario congresso dei Fasci dei minatori

150 anniversario congresso dei Fasci dei minatori

Gli studenti del “Roncalli” di Grotte e Comitini, giovedì 12 Ottobre 2023, presso la Sala Consiliare del comune di Grotte, hanno partecipato ad un incontro per celebrare uno dei momenti storici più importante di Grotte e non solo.
“Per noi è una giornata da ricordare – afferma il dott. Gianni Lombardo, assessore alla Biblioteca e Archivio Storico – perché a Grotte il 12 Ottobre del 1893 si è tenuto un Congresso Regionale dei Fasci dei minatori. Grotte fu scelta in quanto al centro di un grande bacino solfifero che comprendeva la provincia di Caltanissetta ed Enna.”
Qui nell’ultimo quarto di millennio si è compiuta l’estrazione, la lavorazione e il trasporto dello zolfo, rendendo questa zona, per un certo periodo, la più rilevante nella produzione mondiale.
Dai primi anni del sec. XIX divenne notevole la domanda di zolfo da parte delle industrie inglesi, che utilizzavano l’acido solforico. Con rescritto del 18 ottobre 1808 Ferdinando IV di Borbone accordò la facoltà di apertura di nuove zolfare. Le prime richieste di apertura di zolfare in territorio di Grotte, Comitini e Racalmuto furono presentate sin dal 1818. Il periodo d’oro dell’attività estrattiva è da collocarsi nel 1820, per raggiungere il culmine all’inizio del secolo successivo.
L’importanza di ricordare è declinata anche dalla Dirigente scolastica Antonina Ausilia Uttilla, la quale afferma –“Ricordare è importante affinché la memoria non si perda nel tempo e ci fornisca l’input con cui dobbiamo imparare a vivere il presente. Le parole dell’Assessore Lombardo ci hanno fatto vivere quel tempo e ci hanno fatto capire quanto questa comunità sia stata partecipe e protagonista di questa parte di storia”.
Tra gli intervenuti anche Pippo di Falco, presidente dell’Associazione “Casa Sciascia”.
“Sciascia si occupò della tematica sotto il profilo storico-culturale in occasione dell’ 80° anniversario dei Fasci dei minatori. Il ricordo che diventa memoria attraverso manifestazioni come questa “– afferma Di Falco.


La letteratura rappresenta un fondamentale e fecondo viatico all’esplorazione, all’illustrazione e alla comprensione profonda del fenomeno dell’estrazione dello zolfo e della nascita dei fasci dei minatori, fenomeno che ha innervato visceralmente le fibre della cultura siciliana ed è stato registrato da scrittori e viaggiatori, da poeti, drammaturghi e registi. I ragazzi hanno avuto anche la possibilità di consultare svariati testi messi a disposizione da “Casa Sciascia”.
A raccontare una pagina di storia diversa rispetto a quella che troviamo sui libri una pagina che riguarda Grotte è stata anche la dottoressa Costanza che ha scritto una tesi di laurea sul Fascio di Grotte.
Tra i relatori, inoltre, il Dott. Giacomo Orlando, Consigliere Comunale, già Sindaco di Grotte, il quale ha raccontato ai ragazzi di come le miniere di zolfo abbiano segnato l’economia, il paesaggio, gli stili di vita di intere comunità, lasciando un segno profondo nell’anima di molte persone, sentimenti e condizioni umane che venivano tramandate nei canti popolari, nelle litanie che scandivano i passi stanchi dei minatori che all’alba, ancora nel buio di un giorno che stava per nascere, si recavano in miniera.
A concludere l’incontro Gaspare Agnello, promotore dell’iniziativa e cultore di storia locale, che ha esortato i ragazzi con queste parole– “ Il futuro si trova nel passato, se non capite da dove venite difficilmente capirete il senso della vostra vita; è questo lo scopo di celebrazioni come questa: capire profondamente quello che siamo stati”.
Gli studenti hanno seguito con interesse e partecipazione l’incontro, conclusosi con un intenso dibattito con i relatori, ricco di domande pertinenti e vivamente interessate.

di Annamaria Apa