“Custodi della casa comune”

Data: 18/01/2023

di Valeria Iannuzzo

La Caritas Diocesana Agrigento incontra gli studenti del Roncalli.

“Non possiamo arrenderci o essere indifferenti alla perdita della biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi, spesso provocate dai nostri comportamenti irresponsabili ed egoistici”.

“Custodi della casa comune” è il tema dell’incontro promosso dalla Caritas Diocesana di Agrigento e rivolto agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado del “Roncalli” di Grotte.

Nei giorni scorsi, Gaetano Lauricella ed Enrico Gibilaro, referenti Ambito Mondialità Caritas di Agrigento, hanno incontrato gli studenti del Roncalli per parlare di salvaguardia del pianeta, ecologia e sviluppo sostenibile.

È Papa Francesco nel 2016 per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato a lanciare il suo appello: “Non possiamo arrenderci o essere indifferenti alla perdita della biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi, spesso provocate dai nostri comportamenti irresponsabili ed egoistici”.

Ed ecco che i giovani della Caritas si muovono per svolgere la loro opera di sensibilizzazione e promozione per salvare il nostro pianeta.

Stiamo girando un po’ tutte le scuole – dice Gaetano Lauricella, referente ambito mondiale Caritas Agrigento – per far riflettere i ragazzi su quello che è lo stato del nostro pianeta. In questa fase un po’ complicata, il nostro pianeta, che Papa Francesco ci dice essere la nostra casa comune, e che in realtà non abbiamo trattato molto bene negli ultimi vent’anni, i nostri comportamenti hanno provocato problemi di inquinamento, problemi ambientali di ogni tipo, anche nel nostro territorio. Quindi attraverso video, dinamiche di gruppo e attività partecipate facciamo riflettere gli studenti su queste tematiche e su quali possono essere i comportamenti virtuosi, le cosiddette buone prassi, che ciascuno di noi può attuare nel quotidiano per cambiare i nostri comportamenti e permettere a questo pianeta di tornare ad essere vivibile”.

Tante, dunque, le attività proposte dai giovani della Caritas, per sensibilizzare i nostri studenti su un tema tanto attuale quanto delicato. E in una dinamica relazionale in cui sono i giovani a parlare ai giovanissimi, ecco che non tardano ad arrivare i suggerimenti per mettere in atto comportamenti virtuosi pensati, suggeriti, progettati dagli studenti per rendere il nostro pianeta più vivibile.

Sono i ragazzi stessi durante i lavori di gruppo – continua Gaetano Lauricella – a ragionare sulle quattro R dello sviluppo sostenibile: ridurre, rispettare, riutilizzare e riciclare. Sono veramente tante le buone prassi, che scaturiscono anche da piccoli comportamenti quotidiani. Ridurre l’utilizzo dell’acqua a casa, per esempio, fare bene la raccolta differenziata, ma anche evitare il consumo della plastica. Si tratta di tanti piccoli comportamenti, che se attuati quotidianamente da ciascuno di noi possono fare la differenza.”

I ragazzi del “Roncalli” come i loro coetanei sono molto più sensibili a queste tematiche di quanto si possa pensare.

“Si dice che i giovani di questo tempo- continua Lauricella – sono insensibili alle tematiche del pianeta terra. Non è vero, ce lo dimostrano anche tutti i movimenti e le mobilitazioni mondiali che sono partite da Greta Thunberg e che hanno coinvolto molti studenti. I ragazzi, in realtà, riflettono parecchio su quello che può essere un pianeta migliore, più credibile.”

Ma ciò che piace sottolineare ai giovani della Caritas è il feedback che gli studenti restituiscono a fine incontro ai loro relatori.

“Solitamente, – conclude Lauricella– durante i nostri incontri, portiamo con noi un mappamondo gigante. All’inizio i ragazzi sono solo incuriositi, ma alla fine tutti ci dicono che gli piacerebbe poterlo portare a casa. Istintivamente lo abbracciano e ci chiedono se possono averlo in regalo. Tutto questo ci fa pensare che sia bastato un semplice incontro per farli affezionare un po’ di più al pianeta terra, per farli rinnamorare della nostra casa comune e quindi vogliono prendersene cura, vogliono diventarne simbolicamente custodi.”

“Custodi della casa comune” per la ricaduta didattica ed il valore civico si delinea come un’importante iniziativa che arricchisce l’offerta formativa del “Roncalli”, offrendo ai nostri studenti opportunità di crescita e confront

“Ancora una volta – ribadisce il Dirigente Scolastico, Antonina Ausilia Uttilla– vogliamo non solo responsabilizzare i nostri studenti ma anche sottolineare che non sono gli altri a dover fare qualcosa ma ciascuno di noi gioca un ruolo importante nella salvaguardia di questo meraviglioso creato a qualsiasi età. Il nostro istituto accoglierà sempre tutte le iniziative complementari ai valori del cittadino consapevole e rispettoso e la rinnovata collaborazione con la Caritas di Agrigento  è uno dei tanti esempi”.

All’incontro erano presenti anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Grotte, Dott.ssa Marsala Alessandra, e le collaboratrici del DS, prof.ssa Figliola Carmela e Prof.ssa Vitello Accursia.