Incontri con l’autore: al Roncalli Cristiana Pia Di Francesco

Data: 05/06/2023

Di Valeria Iannuzzo

Un fiume in piena, pausato e fluido, questa è stata Cristiana

A sentirla parlare nessuno, ma proprio nessuno, avrebbe potuto immaginare che sotto quella cascata di treccine rosa si nascondesse una ragazza di appena 23 anni. E sì, perché al di là dell’aspetto fresco e frizzante, Cristiana Pia Di Francesco, porge un mondo che difficilmente può essere associato ad una ragazza tanto giovane.
Questo gli studenti delle classi II e III della scuola secondaria del “Roncalli” lo hanno capito subito, componendosi in un religioso silenzio, a tratti quasi surreale, tutte le volte che Cristiana parlava.
L’idea, quella iniziale, era di far avvicinare gli studenti al componimento poetico, una delle tante forme di scrittura con cui esprimere vissuti ed emozioni. Questo era quanto si erano proposti docenti e dirigente, quando hanno pensato di organizzare un incontro con Cristiana, giovane, giovanissima poetessa agrigentina, vincitrice del Concorso di Poesia “Mi illumino d’immenso” nel 2020 e “Poesia sul Palco” nel 2023.
In realtà, l’incontro con l’autrice è andato ben oltre, offrendo agli studenti temi e spunti di riflessione, che sì venivano fuori dalle poesie, ma che mai avrebbero pensato di affrontare con una tale naturalezza e immediatezza.
Se è vero che dentro una poesia ci può stare tutto, l’autrice nei suoi componimenti ha veramente messo se stessa, senza mai trincerarsi dietro parole ad effetto o strofe accattivanti.
Senza presunzione, quasi in punta di piedi, Cristiana ha raccontato in versi fatti della sua vita intimi e reali, riuscendo ad abbracciare gli interessi degli studenti presenti, che seppur apparentemente senza problemi, in qualche verso di una poesia si sono ritrovati.
L’autrice, approdata alla poesia durante il Lock Down, dopo aver sperimentato diverse forme di scrittura, ha sviscerato con semplicità temi quali i disturbi alimentari, i problemi relazionali con i genitori, le crisi familiari, l’amore, la morte, la malattia.
Un fiume in piena, pausato e fluido, questa è stata Cristiana. Immensa nella sua semplicità e chiarezza, diretta nel suo porgersi. Non ha fatto misteri. Non ha nascosto nulla. Anzi ha esortato gli studenti ad accettare i piccoli e grandi problemi. “Il primo passo è accettare di avere un problema, accettarlo con voi stessi. È sicuramente la cosa più difficile, ma la più importante.”, dice Cristiana rivolgendosi agli studenti.
Tante le domande, tante le curiosità poste alla giovane autrice alle quali ha puntualmente risposto. Ma a pensarci bene, poesie e riflessioni a parte, da quello che doveva essere un semplice incontro con l’autore è venuto fuori un vero e proprio richiamo al sentire, al “vivere soprattutto le relazioni, unico grande bene che ci permette di sperimentare in modo completo e reale la nostra quotidianità fatta, a volte, di criticità ma che non devono portarci alla solitudine, al chiuderci in noi stessi ma devono darci forza per rialzarci in un processo catartico continuo ed inarrestabile” come dice il Dirigente Scolastico che con grande attenzione ha scelto di proporre ai Suoi studenti la poetessa agrigentina, giovanissima, schietta e sincera.
Dire che l’incontro con l’autore è stato bello non renderebbe assolutamente l’idea. Per poter capire quanto è piaciuto ai ragazzi basti pensare che a fine incontro nessuno si schiodava dalla propria sedia. Certo, magari c’era qualcuno che sperava di schivare col suono della campana un’ultima interrogazione, ma gli altri se ne stavano lì seduti per un motivo diverso: assaporavano il benessere venuto fuori da un’ora buona di conversazione con Cristiana, la poetessa con le treccine rosa.
“Il nostro istituto comprensivo – conclude il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla è avvezzo ad eventi culturali con scrittori di qualsiasi genere letterario e dopo aver incontrato, qualche settimana fa, Francesco Muzzopappa finalista del Premio Leonardo Sciascia Racalmare Scuola, oggi è stata la volta di una risorsa del nostro territorio; Cristiana, con naturalezza, ha trasmesso agli studenti non solo sentimenti e riflessioni importanti ma ha anche parlato della semplicità con cui uno scritto, in questo caso versi, può condurre ad una rinascita. Auguro alla giovanissima poetessa tanto successo”.
Un plauso particolare alla Prof.ssa Vitello Accursia che ha guidato gli studenti nella lettura delle poesie e ha redatto la pergamena regalata alla scrittrice.