La promozione delle Life Skills: La Scuola comunità educante.

Data: 30/01/2023

di Valeria Iannuzzo

Si è parlato di vissuti, di emozioni, di come ognuno di noi vive e vede la scuola, di cosa vorrebbe

Promuovere la salute e il benessere attraverso l’educazione alle Life Skills, ovvero l’insieme delle abilità sociali, cognitive e personali che consentono a ciascuno di noi di affrontare positivamente le richieste e le sfide che ci riserva la vita. Questo il tema del Progetto di formazione-informazione, promosso dall’Ufficio Educazione alla Salute del distretto di Canicattì- ASP di Agrigento e rivolto a genitori ed insegnanti del Roncalli di Grotte.

Ed è proprio la scuola, secondo il Dipartimento di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il contesto privilegiato per la costruzione delle Life skills perché svolge un ruolo importante nei processi di socializzazione, non solo tra pari ma anche tra ragazzi e adulti. Bambini e adolescenti imparano a scuola a pensare in maniera critica, a collaborare con gli altri, a creare ed alimentare relazioni, a valutare il proprio apprendimento.

L’OMS individua come fascia di età più adatta per cominciare ad apprendere tali competenze quella che va dai 6 ai 16 anni, poiché in questa fase dell’età evolutiva eventuali comportamenti a rischio non sono ancora cristallizzati.

L’acquisizione di queste abilità diventa tuttavia possibile solo se il percorso è effettuato in sinergia con le famiglie degli alunni, quale contesto fondamentale per la crescita sana di ogni individuo, luogo da cui tutto parte e in cui tutto ritorna.

I primi tre incontri del progetto, che si propone di testare, con insegnanti e genitori, modalità relazionali ispirate al programma Life Skills dell’OMS per la creazione di relazioni tra “Adulti educanti” che hanno a cuore la salute e il futuro della nuova generazione, sono stati programmati per il 18, 19 e 23 gennaio e sono stati rivolti ai docenti e ai genitori della scuola primaria e secondaria del Plesso “Ciranni” e “Leonardo Da Vinci” di Comitini.

Gli incontri curati dalla dottoressa Marilù Calderaro, Referente dell’Ufficio Educazione alla Salute del distretto di Canicattì, hanno visto la partecipazione e il coinvolgimento degli insegnanti e dei genitori a tutte le attività interattive ed esperienziali proposte.

“Durante il corso si è parlato di vissuti, di emozioni, di come ognuno di noi vive e vede la scuola, di cosa vorrebbe. – spiega la Calderaro – Si è parlato di figli e di nuove tecnologie. Si è trattato di un momento piacevole trascorso insieme, caratterizzato dalla profondità degli interventi e dalla partecipazione di tutti. Abbiamo toccato tematiche molto molto importanti, ma sempre in un clima di cordialità, di condivisione di connessione come ha detto qualcuno”.

I prossimi incontri del progetto programmati per il mese di marzo saranno rivolti a genitori e docenti del “Roncalli” di Grotte.

La scuola insieme all’Ufficio Educazione alla Salute del distretto di Canicattì- ASP di Agrigento si propone di innescare percorsi di prevenzione del disagio e di promozione del benessere di tutti gli alunni che frequentano i diversi ordini scolastici.

Il Dirigente Scolastico, prof. Antonina Ausilia Uttilla, presente agli incontri, insieme alla prof.ssa Vitello Accursia, referente alla salute dell’I.C. “Roncalli”, ha espresso vivo compiacimento per il percorso intrapreso con interesse ed entusiasmo dai partecipanti coinvolti con una metodologia esperienziale ed interattiva.