
Percorso di educazione alla sessualità e all’affettività
Data: 16/03/2023

di Valeria Iannuzzo
Comtini: gli esperti del Consultorio di Aragona incontrano gli studenti
Non è facile parlare di affettività e di sessualità ai nostri studenti. Si tratta di due argomenti strettamente connessi, poiché legati alle relazioni, al rispetto dei diritti umani e della parità di genere. Ma per quanto sia difficile affrontare questi temi, perché non si tratta di un mero trasferimento di informazioni di tipo medico-sanitario, siamo consapevoli che il percorso di educazione alla sessualità e all’affettività sia necessario e per questo vada affrontato con il supporto di professionisti specializzati nell’area medica, psicologica e sociale.
Ecco perché, gli esperti dell’equipe multidisciplinare del Consultorio di Aragona hanno incontrato gli studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado di Comitini. Con un percorso mirato, la dottoressa Assunta Talentino – psicologa, la dottoressa Maria Teresa Bartolomeo – ginecologa e la dottoressa Miriana Tararà – psicologa tirocinante, hanno cercato di stimolare nei nostri studenti lo sviluppo di alcune competenze indispensabili per determinare autonomamente la propria sessualità e le proprie relazioni nelle varie fasi dello sviluppo.
Utilizzando un approccio olistico, che garantisce un reale stato di benessere, investendo il corpo, la mente e lo spirito, gli esperti hanno preso metaforicamente per mano i nostri studenti, aiutandoli nel difficile transito che porta ogni bambino nella fase adolescenziale.
Nozioni in pillola di carattere anatomico, medico, psicologico ed emotivo hanno supportato il difficile rapporto che gli adolescenti hanno spesso con genitori, docenti e coetanei, ma anche con il loro corpo, con il cambiamento degli ormoni.
Sbalzi d’umore, paura, rabbia, frustrazione, inadeguatezza, paura di amare o di essere amati, ma soprattutto imparare ad amare se stessi e a rispettare gli altri, sono alcuni degli argomenti stimolo attraverso i quali la dottoressa Talentino ha ingenerato negli studenti il desiderio di aprirsi, di mettersi a nudo, di confrontarsi, sempre nel rispetto della privacy e dell’individualità di ciascuno.
“In maniera anonima, i nostri studenti hanno scritto su un bigliettino gli aspetti piacevoli e spiacevoli della sessualità e dell’essere adolescenti. – spiega Paola Lucido, docente di sostegno- Quello che apparentemente poteva sembrare un gioco, alla fine si è rivelato un importante strumento di analisi che ha messo in luce disagi, paure e insicurezze dei nostri studenti.”
Dall’analisi dei loro scritti è emerso quanta sofferenza possa provocare amare qualcuno, soprattutto quando non si è ricambiati. Quanto siano temuti i dolori del ciclo mestruale, i brufoli che deturpano il viso, i cambiamenti fisici. Quanta paura abbiano di parlare dei propri problemi, di non essere compresi. Ma essere adolescenti ha anche i suoi lati positivi, che si manifestano nel voler prendere decisioni, uscire da soli, essere ricambiati nel provare amore.
Ma ciò che i nostri studenti devono imparare a fare è difendersi dalla pressione sociale e dal gruppo dei pari, per garantire a se stessi libertà di scelta in ogni aspetto della propria vita: amicale, sociale, affettivo.
“I nostri studenti hanno compreso quanto sia importante parlare e aprirsi con un adulto quando si trovano davanti ad una difficile decisione o ad un problema. – spiega Paola Lucido – Gli adulti rimangono un punto di riferimento importante nelle loro vite, ed è per questo che dopo l’incontro di oggi chiedono un maggiore confronto, mostrando minore imbarazzo nel parlare dei loro problemi.”
Prezioso in tal senso è stato il supporto dei professionisti, che hanno mediato informazioni complesse e di tipo tecnico riguardanti la contraccezione o le modalità di contagio delle infezioni sessualmente trasmesse.
“Rivolgetevi al nostro consultorio – conclude la dottoressa Talentino – prima di prendere una decisione importante, quando avete dei dubi, quando sentite il bisogno di confrontarvi con un esperto. Il nostro servizio è aperto a tutti.”
All’incontro erano presenti il Dirigente Scolastico, professoressa Antonina Ausilia Uttilla, e la prof.ssa Accursia Vitello, referente alla Salute dell’IC Roncalli, che si è spesa con grande professionalità ed impegno per la crescita di tutti gli studenti, ristabilendo i contatti con il Consultorio di Aragona interrotti a causa della pandemia.