
Safer Internat Day 2023
Data: 09/02/2023

di valeria Iannuzzo
7 febbraio 2023: Giornata per la Sicurezza in Rete
«Together for a better internet»
Oltre cento nazioni in tutto il mondo oggi hanno celebrato il Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea. A vent’anni dal suo esordio, questa iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per stimolare gli studenti ad un uso consapevole della Rete e ingenerare nelle giovani generazioni un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro, continua a crescere, coinvolgendo un numero sempre maggiore di soggetti che si impegnano per migliorare la sicurezza online di giovani e bambini.
Tantissime le attività didattiche proposte agli studenti dei tre ordini di scuola del “Roncalli” sui temi del nuovo Piano europeo per la protezione dei minori, approvato nel 2022 dalla Commissione Europea. Si è parlato dunque di bullismo, cyberbullismo, gaming, fake news, violenza online, benessere online, algoritmi e Intelligenza Artificiale.
Visione di video, spot, documentari, testimonianze, ricerche, laboratori creativi e multimediali, ma anche ricerca e approfondimento, le attività proposte per sensibilizzare i nostri studenti sui temi proposti e fargli acquisire maggiore consapevolezza sui possibili rischi che la rete nasconde.
Il coinvolgimento degli studenti è stato totale non solo per i temi trattati, ma soprattutto per l’utilizzo di linguaggi a loro familiari.
Il Safer Internet Day per la nostra scuola rappresenta indubbiamente un appuntamento da non mancare e dà il via ai percorsi di Educazione alla cittadinanza digitale, bullismo e cyber bullismo inseriti nel Progetto Generazioni connesse.
A partire dalla scuola dell’infanzia sino ad arrivare alla scuola secondaria di primo grado, tutti gli studenti della nostra scuola dal 13 al 17 febbraio svolgeranno percorsi mirati di cittadinanza digitale, bullismo e cyber bullismo, che forniranno a ciascuno gli strumenti per riconoscere potenziali situazioni di rischio, ma anche per sensibilizzare i giovani sull’importanza di trovare la forza di parlarne con genitori ed insegnanti.