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La scuola Roncalli al Cineforum Città di Grotte su Nella Condorelli. Film su temi sociali, incontri con studenti, focus su mafia e migrazioni.

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da Redazione

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Gli studenti del Roncalli hanno aderito al progetto Cineforum Città di Grotte 2024 organizzato dall’Associazione Culturale Nino Martoglio di Grotte, con il patrocinio del Comune di Grotte e la collaborazione dello stesso Istituto. La proposta cinematografica affrontata quest’anno è dedicata al cinema di Nella Condorelli.
Nella (Pasqua) Condorelli è una documenta, giornalista, regista e produttrice. Ha fondato nel 2010 la società di produzione indipendente Factory Film che sostiene la promozione del documentario d’autore, dedicando particolare attenzione ai soggetti legati a temi sociali, lavoro, sviluppo sostenibile, diritti umani, dialogo interculturale, parità e pari opportunità. Con il socio Vincenzo Condorelli, direttore della fotografia, diplomato alla London Film School, sostiene i giovani talenti nei mestieri dell’industria cinematografica, e dal 2011 produce la manifestazione “Terre di Cinema”.
L’ attenzione di Nella Condorelli verso la storia delle donne e il movimento operaio sono state una costante della sua carriera giornalistica e cinematografica.
Nell’Auditorium “San Nicola – Stella Castiglione” nella mattinata del 21 febbraio è stato proiettato il film “1893: l’inchiesta” e in quella dell’8 marzo “La storia vergognosa”; a conclusione di tale proiezione la regista ha incontrato gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Il cinema di Nella Condorelli ha coinvolto gli studenti spingendoli ad affrontare tematiche attuali ed importanti come la mafia e la migrazioni.
Il film documentario “1893: l’inchiesta” tratta delle sommosse organizzate nelle campagne siciliane, nell’ottobre del 1893, guidate da un movimento all’epoca sconosciuto quello dei Fasci dei Lavoratori. In Sicilia, nella regione più arretrata d’Italia, era esploso il primo grande sciopero contro lo sfruttamento del lavoro. Un giornalista veneto, Adolfo Rossi, decide di documentare quanto stava accadendo. L’inchiesta di Rossi è l’unica testimonianza diretta esistente del movimento considerato il più importante dell’Europa dell’epoca, per numero di iscritti e partecipazione. Per Leonardo Sciascia, che ne parla nel saggio La corda pazza, è anche la prima ribellione contro la mafia dell’Italia moderna e contemporanea. Nella storia vergognosa il tema affrontato è quello della grande migrazione che ha coinvolto migliaia di uomini, donne e bambini che tra il 1880 ed il 1925, che da quasi tutte le regioni d’Italia emigrarono per raggiungere il Continente Americano.
Scuola e cinema rappresentano per il Roncalli un binomio vincente, sempre più spesso adottato come metodo d’insegnamento e approfondimento, consapevoli del fatto che il linguaggio cinematografico rappresenta uno strumento potente ed efficace in ambito educativo.

Annamaria Apa

 

 

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